Al via la 30^ Limabetone Storica Trofeo Fabio Danti

La gara della montagna pistoiese organizzata dall'Abeti Racing è il nono e penultimo round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Motori accesi da domani sabato 25, con due manche di ricognizione a domenica 26 agosto con gara unica sul leggendario tracciato da 8 KM
Image

La 30^ Limabetone ha preso il via con le prime operazioni di verifica e con un elenco iscritti da 148 presenze di rilievo. Ha aperto i battenti nel modo più giusto la nona e penultima prova di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche che fino a domenica 27 agosto anima la montagna pistoiese grazie all’instancabile e meticoloso lavoro dell’Abeti Racing, staff organizzatore che tiene viva una gara dalla lunga ed articolata storia, amata dai migliori piloti specialisti delle gare in salita e teatro di grandi sfide tra grandi nomi del volante che richiamano migliaia di spettatori, oltre agli addetti ai lavori, a vivere e scoprire l’accogliente montagna toscana durante l’intero week end.

La prima tornata di verifiche è in corso fino alle 18.30. Domani, sabato 26 agosto le verifiche saranno aperte dalle 8 alle 10.30. Alle 12.30 si accederanno i motori sulla S.S.12 per le due manche di prove, in cui gli ammessi alla partenza potranno familiarizzare con gli 8 Km dell’impegnativo e guidato tracciato che da Ponte Sestaione porta fino all’Abetone attraverso una pendenza media del 7,31% coprendo un dislivello di 585 metri. Domenica alle 11 il Direttore di Gara Alberto Riva e l’aggiunto Mauro Guazzi daranno il via alla gara che si svolgerà in salita unica ed a cui seguirà la Cerimonia di premiazione presso il parco chiuso in località “Le Regine” all’Abetone.

Piero Lottini sulla Osella PA 9/90 BMW dovrà faticare per difendere la leadership di 4° Raggruppamento, dove il pisano della Bologna Squadra Corse è itallonato da Uberto Bionucci, il senese del Team Iatlia che con la sua sempre prestante Osella PA 9/90 BMW è reduce dalla vittoria “in allenamento” a Gubbio di domenica scorsa e che dista solo 11,5 lunghezze dalla vetta. Per il terzo gradino del podio tricolore invece la sfida è tra i protagonisti della classe 3000 delle sport nazionali, cona Walter Marelli e Sandro Zucchi sulle Lucchini spinte da motore Alfa Romeo. Nella stessa classe SN un ritorno nelle scene tricolori per il fiorentino Armando Magnini che sarà al volante della Bogani. Tra le auto turismo svetta la Ford Sierra RS Cosworth di Mirko Giannini o la Renault 5 GT Turbo del toscano di Catania Giovanni Grasso.

Tra le monoposto di 5° Raggruppamento il driver e preparatore fiorentino Giuliano Peroni continua a raccogliere soddisfazioni dal ritorno in gara a cui ha condotto la Martini MK32, con cui si è portato al comando tallonato dalla ligure Gina Colotto sempre costante ed efficace al volante della Formula Abarth SE 033 che è ad una sola lunghezza di distanza. A difendere e rafforzare la terza piazza penserà Maurizio Rossi sulla Alfa Boxer, ma la presenza della ammirata Reynard di Ferruccio Torre in casa preoccuperà un pò tutti. 

 

Image

Per il 3° Raggruppamento sarà difficile scardinare il feeling vincente tra Stefano Peroni e l’Osella PA 8 BMW, già vincente lo scorso anno ed ora il pilota fiorentino figlio d’arte e la biposto sembrano decisi a bissare l’impresa, anche se tra le barchette scoperte c’è la sempre applaudita Lola T590 del laziale Gianluca De Camillis. Tra le auto coperte il pilota dell’A.C.N. Forze di Polizia Massimo Campogiani sulla Volkswagen Golf GTI si è portato in posizione da podio ed al comando della classe TC 1600, dove Lorenzo Cocchi su auto gemella è 3° a 4 punti. Nel gruppo silhouette il siculo di Bologna Salvatore Asta cercherà altre conferme dalla nuova versione della BMW 2002, ma spicca la presenza del veneto Denny Zardo che sarà al via al volante di una BMW 2002 TI, come Giancarlo Zanchetti, mentre sarà Marco Micangeli a far sentire il ruggito della De Tomaso Pantera sull’Abetone. Sempre tra le silhouette l’italo svizzero Dino Carusone difenderà il primato di classe 700 sulla Fiat Giannini 650NP. 

Image

In 2° Raggruppamento si ripropone il duello di vertice tutto emiliano tra due esperti e tenaci driver come il leader Giuliano Palmieri ed Idelbrando Motti che insegue a 7 lunghezze, entrambi hanno scelto l’agilità e la generosità della Porsche Carrera di classe GTS oltre 2500 per il tracciato pistoiese. Dalla Lombardia Ruggero Riva cerca nuovi punti per rinsaldare la sua permanenza in zona podio con la bella Alfa Romeo GTV di classe T 2000, mentre vuole allungare le mani sulla TC 2000 il bolognese Fosco Zambelli che con la sua scattante Alfa Romeo GT AM prenderà certamente di mira il podio. In classe GT oltre 2500 sarà duello tra le Porsche 911 dell’emiliano Vittorio Mandelli ed il siciliano Alessandro Russo, mentre Enrico Zucchetti con la NSU Printz TTS assalterà non solo la classe TC 1300, ma anche le parti alte della classifica di categoria.

Nel 1° Raggruppamento spicca la presenza del leader fiorentino Tiberio Nocentini sulla sempre pungente Chevron B19, anche se non molla la presa il portacolori Valdelsa Classic Angelo De Angelis pronto all’attacco con la Nerus Silhouette, ma ad attirare l’attenzione saranno due esclusive vetture dal grande fascino come la Alta Sport dell’appassionato George Prugger e la Fiat 1100 Ala D’Oro di Tonino Camilli. Nelle categorie turismo Cluadio Conti rilancia la sfida sulla apprezzata Griffith 400 di gruppo GTP 2000, dove in classe 1600 figura la bella Lancia Fulvia Zagato di “Nessuno”. Tra le GTS il patron della Bologna Squadra Corse Francesco Amante ha allungato le mani sulla Coppa di classe oltre 2000 con la bella Jaguar E Type, come il siciliano Giovanni Pagliarello ha fatto in classe 1000 con l’esclusiva e gloriosa Abarth bialbero, o Sergio Davoli in classe 2000 con la Porsche 911. Se Guido Vivalda arriva all’Abetone su Fiat 128 di classe TC 1150, Alessandro Rinolfi in classe 1300 punta all’en plein di successi al volante della Mini Cooper S.